In questi giorni di campagna elettorale tuona come fulmine a ciel sereno la dichiarazione del console americano, Signora Colombia Barrosse. Le parole espresse, nella lunga intervista rilasciata a un giornale siciliano, sul tema del MUOS, hanno letteralmente lasciato basiti migliaia di siciliani e non “un piccolo gruppo di persone che pensa di sfasciare tutto” come sostenuto dalla Barrosse.Tra questi siciliani c’è l’associazione Antimafie “Rita Atria” che ha inviato a tutti noi parlamentari una lettera a cui mi sono ispirato per questo intervento :Vorrei ricordare alla signora console che tutti noi del movimento5stelle, le Mamme NOMUOS, i Comitati e tutte quelle migliaia di persone presenti alle manifestazioni, da tutt'Italia, facciamo parte di quel “piccolo gruppo di persone” a cui faceva riferimento.Vorrei ricordare che siamo sempre stati in prima fila per rivendicare legalità e obbedienza alla costituzione italiana, non per far valere trattati internazionali mai ratificati dal parlamento italiano.Vorrei ricordare alla rappresentante del governo degli Stati Uniti che non può parlare di intimidazioni di uno sparuto gruppo nei confronti di una scuola di Niscemi per aver rinunciato ad effettuare una visita presso la base di Sigonella perché allora mi chiederei come bisognerebbe chiamare le parole che ha rilasciate al giornalista siciliano: “nella misura in cui gli ostacoli dovessero ancora continuare, ci sarà più attenzione e molto meno pazienza”Sapete colleghi, quali sono gli ostacoli? La Magistratura, la procura di Caltagirone che ha provveduto a porre i sigilli su un sito che non si sarebbe mai dovuto costruire in un’area considerata riserva naturale.Un’altra perla dell’intervista riguarda l’ipotesi di chiedere il risarcimento danni all’Italia, semmai si arrivi a dover smantellare l’installazione di Niscemi! 60 milioni di euro si potrebbero prendere da uno dei tanti capitoli di spesa del nostro ministero della Difesa che tanto ha protetto l’installazione MUOS, d’altronde tra i tanti F35 che vogliono acquistare, saprà sicuramente come accontentare il fido alleato americano, rinunciando a un aereo!!!!L’ Illustrissima console ha dichiarato: “se non ci fosse Sigonella io da siciliana mi sentirei più insicura». Ma lo sa cosa significa essere siciliani?Per chi, come me, può orgogliosamente dire “sugnu sicilianu” significa avere amore per la propria terra, per i propri figli, da troppo tempo violentati da fenomeni come la mafia, il malaffare, la corruzione, l’abbandono da parte dello stato!!! Significa non abbassare più la testa contro i soprusi di qualsiasi tipo!!! …di qualsiasi tipo!!!
Pubblicato da Gianluca Rizzo M5S su Mercoledì 3 giugno 2015
In questi giorni di campagna elettorale tuona come fulmine a ciel sereno la dichiarazione del console americano, Signora Colombia Barrosse. Le parole espresse, nella lunga intervista rilasciata a un giornale siciliano, sul tema del MUOS, hanno letteralmente lasciato basiti migliaia di siciliani e non “un piccolo gruppo di persone che pensa di sfasciare tutto” come sostenuto dalla Barrosse.
Tra questi siciliani c’è l’associazione Antimafie “Rita Atria” che ha inviato a tutti noi parlamentari una lettera a cui mi sono ispirato per questo intervento :
Vorrei ricordare alla signora console che tutti noi del movimento5stelle, le Mamme NOMUOS, i Comitati e tutte quelle migliaia di persone presenti alle manifestazioni, da tutt’Italia, facciamo parte di quel “piccolo gruppo di persone” a cui faceva riferimento.
Vorrei ricordare che siamo sempre stati in prima fila per rivendicare legalità e obbedienza alla costituzione italiana, non per far valere trattati internazionali mai ratificati dal parlamento italiano.
Vorrei ricordare alla rappresentante del governo degli Stati Uniti che non può parlare di intimidazioni di uno sparuto gruppo nei confronti di una scuola di Niscemi per aver rinunciato ad effettuare una visita presso la base di Sigonella perché allora mi chiederei come bisognerebbe chiamare le parole che ha rilasciate al giornalista siciliano:
“nella misura in cui gli ostacoli dovessero ancora continuare, ci sarà più attenzione e molto meno pazienza”
Sapete colleghi, quali sono gli ostacoli? La Magistratura, la procura di Caltagirone che ha provveduto a porre i sigilli su un sito che non si sarebbe mai dovuto costruire in un’area considerata riserva naturale.
Un’altra perla dell’intervista riguarda l’ipotesi di chiedere il risarcimento danni all’Italia, semmai si arrivi a dover smantellare l’installazione di Niscemi!
60 milioni di euro si potrebbero prendere da uno dei tanti capitoli di spesa del nostro ministero della Difesa che tanto ha protetto l’installazione MUOS, d’altronde tra i tanti F35 che vogliono acquistare, saprà sicuramente come accontentare il fido alleato americano, rinunciando a un aereo!!!!
L’ Illustrissima console ha dichiarato: “se non ci fosse Sigonella io da siciliana mi sentirei più insicura». Ma lo sa cosa significa essere siciliani?
Per chi, come me, può orgogliosamente dire “sugnu sicilianu” significa avere amore per la propria terra, per i propri figli, da troppo tempo violentati da fenomeni come la mafia, il malaffare, la corruzione, l’abbandono da parte dello stato!!! Significa non abbassare più la testa contro i soprusi di qualsiasi tipo!!! …di qualsiasi tipo!!!
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