Il Gen. DelSette interviene sul personale dell’ex Corpo Forestale dello Stato

Il Gen. DelSette interviene sul personale dell’ex Corpo Forestale dello Stato

Audizione Generale Del Sette..sul CFS

Il Generale Del Sette sul Corpo Forestale dello Stato:Saranno totalmente salvaguardate le professionalità e le attese dei singoli, incarico, sede di servizio, attività, modalità esecutiva, aspettative di carriera e rappresentatività

Pubblicato da Gianluca Rizzo M5S su Mercoledì 2 dicembre 2015

Secondo le indicazioni governative e gli indirizzi dati da alcuni ordini del giorno parlamentari, concordemente in ambito interforze si è constatato che l’Arma è la forza di polizia che presenta maggiori affinità con le attività e l’organizzazione del Corpo forestale. La linea di assorbimento della gran parte delle funzioni del personale del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei carabinieri, quindi, è pienamente coerente con la ratio della delega e consente di preservare l’unitarietà della struttura in ragione della contiguità delle attività svolte negli specifici ambiti operativi del Corpo forestale e dell’Arma, eliminando sovrapposizioni di attività potenzialmente esistenti. 
  La soluzione proposta è quella di incrementare e valorizzare le capacità mettendole a sistema, ricercando un effetto moltiplicatore di efficienza. Le professionalità e le capacità del Corpo forestale dello Stato potranno perciò divenire risorsa ancor più significativa se sinergicamente unita a quella di una Forza di polizia a competenza generale che può già contare su oltre 105.000 unità, su una diffusione straordinariamente capillare sul territorio e su una qualificazione riconosciuta in settori di specialità contigui, apprezzata anche in campo internazionale. 
  Le oltre 800 stazioni forestali, permanendo integre, potranno giovarsi del reticolo delle oltre 4.600 stazioni e tenenze dei carabinieri. Unendo le capacità specialistiche dei reparti forestali a quelle degli attuali comandi carabinieri per la tutela dell’ambiente e per le politiche agricole e alimentari, si potrà procedere a costituire un nuovo polo d’eccellenza in materia ambientale, unico a livello europeo e, verosimilmente, anche a livello più ampio, mondiale, capace anche di esportare in altri Paesi, verso Forze di polizia che l’Arma forma e addestra, la cultura dell’ambiente e la tutela degli alimenti. È evidente che sarebbero totalmente salvaguardate le professionalità e le attese dei singoli: incarico, sede di servizio, attività, modalità esecutive, aspettative di carriera e rappresentatività. 

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