Un carabiniere della Stazione di Pietraperzia (Enna), residente nel vicino comune Barrafranca, la notte fra sabato e domenica ha subito un vile attentato. Ignoti hanno esploso tre colpi di fucile caricato a pallettoni contro la sua abitazione, mentre il militare si trovava dentro casa con la sua famiglia.Si tratta di un atto gravissimo sul quale bisogna intervenire subito.
Quello al militare, a cui va tutta la solidarietà del Movimento 5 Stelle, è il terzo attentato nel giro di un anno che coinvolge il comune di Pietraperzia (En). Prima è stata bruciata la macchina del Comandante della Caserma dei Carabinieri di Pietraperzia (che è stato poi trasferito) e qualche mese dopo ignoti hanno cercato nottetempo di incendiare l’abitazione del Sindaco Antonio Bevilacqua mentre questi si trovava all’interno con la sua famiglia.
Si tratta di una grave escalation a cui bisogna rispondere con la massima fermezza e rigore e non certo soltanto trasferendo chi fa il proprio dovere col massimo impegno (oggettivo favore alla mafia).
A nome di tutto il Movimento manifesto la massima solidarietà e vicinanza con il militare coinvolto, con la sua famiglia, con il comandante e gli uomini del comando dei Carabinieri di Pietraperzia che tanto impegno stanno mettendo nel contrasto alla criminalità organizzata e con l’arma dei Carabinieri tutta, che rappresenta l’estremo baluardo a difesa dei cittadini onesti . So che non si faranno intimidire da questi vigliacchi. E noi saremo al loro fianco.
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