l lavoro della Commissione di inchiesta sull’Uranio impoverito procede, nonostante il muro di gomma del governo che di fatto sta bloccando una legge voluta trasversalmente dalla Commissione e che aiuterebbe centinaia di ragazzi
Stamattina ho chiesto:
1) di sapere dopo la rimessione delle deleghe da parte del generale Rossi, sottosegretario alla Difesa, chi segue la vicenda Uranio e per questo ho anche sollecitato l’audizione del ministro Pinotti.
2) di audire il comandante di Capo Teulada per avere notizie precise e dettagliate sull’utilizzo dei mezzi utilizzati dai vari eserciti durante le esercitazioni.
In questi giorni abbiamo ascoltato le drammatiche testimonianze delle famiglie colpite da queste tragedie e di alcuni reduci ammalati. Ci ha colpito quanto riferito da uno di loro che spera di non avere ritorsioni per il fatto di essere venuto in commissione. Ecco, questo dice tutto.
Loro, coraggiosi, pronti a testimoniare, e un governo che blocca
una legge che potrebbe aiutarli.
Mi auguro che venga quanto prima deliberata la proroga alla commissione Uranio in modo da poter giungere agli obiettivi prefissati.
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