Lunedì 13 Novembre abbiamo portato all’attenzione pubblica un tema molto importante nella vita di ogni militare.
“Ogni singolo soldato, uomo o donna che sia, indipendentemente dal grado rivestito all’interno della propria FA è prima di tutto un cittadino italiano, oltre alla passione che mette nel fare quello che fa e al rispetto delle regole militare che giustamente gli vengono imposte merita di essere trattato anche da genitore, da figlio, da coniuge, senza che questi aspetti di vita vengano vissuti come degli impedimenti o peggio ancora come delle barriere sociali da cui doversi smarcare per continuare o peggio ancora per decidere di smettere di fare quello che più di ogni altra cosa al mondo si è deciso di fare.”
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