Fabrizio Quattrocchi è stata la più “nota” guardia di sicurezza privata italiana.
La questione delle PSC o PMC come comunemente vengono chiamate le compagnie militari private di sicurezza è molto delicato e il governo non sembra interessata a volerne chiarire ruoli e regole.
Le uniche notizie che trapelano sono quelle di stampa e che parlano di compagnie estere assoldate dalla Farnesina e dall’ENI e di ex militari italiani costretti ad andare a prestare i propri servizi, frutto di anni di esperienza tra le file delle nostre forze armate, con cospicui investimenti pubblici per formarli, all’estero;
Sembra che non tutte le società del settore all’estero godano di buone referenze e lasciare in una zona grigia la regolamentazione in Italia di questo settore potrebbe solo giocare a favore di chi potrebbe specularci sopra.
Ci sono sia motivi di sicurezza nazionale legati alla possibilità che personale straniero possa accedere a informazioni sensibili nazionali sia la necessità che il governo, così come fatto per la regolamentazione del personale imbarcato sulle navi mercantili a difesa della pirateria marinara, indichi quali siano le regole a cui il personale italiano possa svolgere servizi analoghi senza incorrere nella “non molto remota possibilità” di commettere reati previsti dal nostro Codice Penale.
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