Con i colleghi della M5S Commissione Affari Esteri e Comunitari non abbiamo avuto dubbi.
Un processo di pace in Medio Oriente passa dal riconoscimenti dello Stato di Palestina.
Così su mio input si è proposta la mozione delMoVimento 5 Stelle (https://goo.gl/EJhUUp) con la quale si chiedeva di:
1 – riconoscere pienamente e formalmente lo Stato di Palestina nei confini del 1967 secondo le risoluzioni delle Nazioni Unite;
2 – proporre, nelle sedi internazionali, un atto analogo da parte di tutti i Paesi membri dell’Unione europea e della Nato, da intendersi anche come un contributo importante nella lotta al terrorismo del fondamentalismo religioso;
3 – predisporre in tempi rapidi una visita del Presidente del Consiglio dei ministri in Israele e in Palestina per illustrare ai Governi di questi due Paesi il senso del riconoscimento dello Stato di Palestina e per contribuire al riavvio del processo e del negoziato di pace.
Peccato che il Governo farlocco di Renzi, ne abbia accolta una proposta dal PD molto più “annacquata” di quella nostra, gettando fumo negli occhi all’opinione pubblica italiana ed internazionale.
Resterà nella storia, però, che il MoVimento5Stelle ha provato e continuerà a farlo nel prossimo futuro, ad indicare una strada in grado di favorire quel processo di pace attesa da troppi anni in terra Santa.
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