Furono 651.000 i caduti italiani, che persero la vita nel conflitto della Prima Guerra Mondiale, tra il 1915 e il 1918.
Molti di loro, non vennero mai identificati, tanti erano giovanissimi provenienti dalle campagne e dal Mezzogiorno d’Italia, chiamati dalla coscrizione obbligatoria a combattere nel Nord Italia.
A loro è dedicato il monumento del Milite Ignoto, situato all’interno del complesso Vittoriano, meglio conosciuto come Altare della Patria.
La memoria storica è fondamentale per tramandare alle nuove generazioni il contributo di sangue alla Patria.
Quest’anno ricorre il centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Con la mia mozione, voglio che il sacrificio dei caduti di guerra, non sia vano e che sia tramandato anche alle giovani generazioni, attraverso mostre, concorsi, e iniziative pubbliche per le scuole.
Non solo, con la mozione, il Governo si impegna a Intraprendere iniziative in sede europea per incentivare la sovraintendenza dei monumenti a cooperare per celebrare il ricordo dei Militi ignoti.
La prima, sarà, il prossimo 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Credits:
Immagini tratte dal film “Uomini Contro” di Francesco Rosi, 1970
Speech e Servizio: Carla Schiavo